Eventi della Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale:
SIREM organizza appuntamenti fissi volti allo scambio e condivisione di ricerche e buone pratiche con la comunità scientifica e professionale. Inoltre collabora e partecipa a reti nazionali e internazionali per eventi, meeting e convegni come luogo di incontro.
“Le finalità della SIREM – che intende operare in proficua collaborazione con altre società e associazioni nazionali e internazionali che operano nell’ambito dell’educazione ai media e alle tecnologie – sono quelle tipiche di una società scientifica che vuole incrementare, socializzare e orientare la ricerca. Con un tratto originale, derivato dal fatto che media e tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono oggetti educativi interdisciplinari, il cui studio interessa ricercatori provenienti da più ambiti: pedagogico, psicologico, sociologico, semiologico, filosofico, tecnologico. E con l’ambizione di rappresentare un luogo di ricerca liberata da particolarismi accademici, da contrapposizioni disciplinari, da bandiere ideologiche e in cui sviluppare progetti comuni.”
SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale) è stata fondata a Lecce il 20 aprile 2007 con sede presso l’Alta Scuola ISUFI dell’Università di Lecce dai soci fondatori: Stefano Adamo, Salvatore Colazzo, Luciano Galliani, Pierpaolo Limone, Laura Messina, Nicola Paparella, Pier Cesare Rivoltella. Tale elenco, da Statuto, è stato integrato nei sei mesi successivi alla costituzione da altri colleghi universitari, come soci ordinari…
In occasione della Giornata Mondiale ONU dell’educazione SIREM in collaborazione con Skilla ha rivisto il “Manifesto sulla Didattica a Distanza” pubblicato nel 2020 per : superare obsolete contrapposizioni supportare una didattica che sappia attivare la culturale del digitale nei processi educativi aggregare, riorganizzare reti cognitive, connettere formale e informale accompagnare i soggetti ad attraversare gli ecosistemi formativi.
Il Manifesto frutto di una riflessione condivisa in seno a SIREM vorrebbe rispondere agli interrogativi sulla relazione fra tecnologia e didattica sollecitati del periodo contingente:
Quali indicazioni iniziali fornire a chi per la prima volta si affaccia su questo nuovo scenario?
Quali aspetti essenziali, tecnologici e soprattutto didattici, tenere sotto controllo?
Su quali elementi focalizzare l’attenzione quando, pur nella necessità di offrire soluzioni immediate, vorremmo predisporre materiali sostenibili, utili per gli studenti e convincenti dal punto di vista del docente?